Facciamo assieme un semplice esperimento su uovo e osmosi.
L’uovo privato del guscio (vedi questo post per le istruzioni) non solo sembra un uovo di gomma, ma sembra anche diventato più grande!
È solo una nostra impressione? Possiamo provarlo con una misura?
Ti proponiamo di studiare questo fenomeno usando un uovo e un contenitore trasparente che sia sufficientemente grande da contenere l’uovo (non esagerare con le dimensioni del contenitore!). Se vuoi calcolare il volume dell’uovo prima e dopo l’esperimento, scegli un contenitore perfettamente cilindrico.
Inserisci l’uovo con il guscio nel contenitore e aggiungi acqua riempiendo il contenitore fino all’orlo.
Togli l’uovo e osserva il livello raggiunto dall’acqua.
OPPURE (secondo metodo):
Inserisci l’uovo con il guscio nel contenitore e aggiungi acqua fino a ricoprire l’uovo.
Segna il livello raggiunto dall’acqua con un pennarello e togli l’uovo.
Conserva il contenitore con l’acqua, coprendolo, se possibile, con un coperchio, per il giorno successivo.
Ora devi rimuovere il guscio dall’uovo usando l’aceto (se non hai visto il post scopri qui come) e, quando il tuo ovetto sarà nudo, inseriscilo con molta attenzione (potrebbe rompersi) nel contenitore.
Se hai eseguito le istruzioni correttamente, vedrai che quando hai inserito l’uovo la seconda volta è servita meno acqua per riempire il barattolo fino al bordo, il che significa che l’uovo è diventato più grande!
OPPURE (secondo metodo)
In questo caso vedrai che quando hai inserito l’uovo la seconda volta il livello raggiunto dall’acqua è cambiato! Se ora il livello è più alto, vuol dire che l’uovo occupa più spazio, quindi il suo volume è aumentato!
In entrambi i casi, se sai calcolare il volume di un cilindro, puoi determinare di quanto è aumentato il volume dell’uovo.
Ma perché l’uovo è diventato più grande?
L’uovo nudo è più grande perché quando hai tolto il guscio con l’aceto, parte dell’acqua dell’aceto è stata assorbita dall’uovo in modo che la concentrazione interna ed esterna diventassero uguali.
Questo processo si chiamo osmosi, e avviene quando si hanno due soluzioni divise da una membrana semipermeabile: il solvente diffonde dalla soluzione meno concentrata a quella più concentrata, cercando di diluirla.
La pellicola che si trova sotto il guscio dell’uovo è detta membrana osmotica, è una membrana semipermeabile e permette quindi che si verifichi il fenomeno dell’osmosi.
Troppe parole che non conosci?
Una soluzione in chimica si ottiene miscelando tra loro o due più sostanze in modo che non si vedano più (neanche con il microscopio) le singole sostanze. Un esempio? Metti un cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua e mescola bene: avrai una soluzione! Hai mescolato più acqua che sale, quindi l’acqua è il solvente e il sale invece si chiama soluto.
La concentrazione indica quanto soluto c’è in una soluzione (quanto sale rispetto al totale di sale più acqua).
Una membrana invece è in generale un oggetto che ha larghezza e lunghezza molto più grandi dello spessore. Esempi? La pelle del tamburo, la membrana che sta tra le dita di un’anatra, il tuo timpano e la pellicina bianca dell’uovo sodo, che è proprio la membrana di cui stiamo parlando.
E membrana semipermeabile? Significa che la membrana lascia passare alcune sostanze e altre no: la membrana semipermeabile dell’uovo lascia passare l’acqua ma non altre sostanze.
Questo esperimento è stato svolto per un Corso Docenti
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