- un supporto cilindrico (ad esempio una confezione di Pringles®)
- uno specchio flessibile
- nastro biadesivo o colla
Bello vero? Puoi imparare il suo nome: anamorfoscopio cilindrico.
Ora realizziamo una griglia ortogonale ed una griglia polare. Ci serviranno:
- compasso
- fogli di carta
- matita
- squadre
- goniometro
- matite colorate o pennarelli
Per prima cosa disegniamo un quadrato con i lati di 9 cm con le squadre su un foglio di carta; sui lati del quadrato tracciamo dei punti a 1,5 cm di distanza l’uno dall’altro.
Uniamo i punti disegnando una griglia.
Inseriamo a sinistra le lettere A, B, ecc, e in basso i numeri 1, 2, ecc.
Così abbiamo realizzato la nostra griglia ortogonale!
Realizzata la griglia ortogonale, occupiamoci di quella polare.
Con il compasso disegniamo un cerchio della stessa dimensione dello specchio, quindi l’ampiezza del compasso dovrà essere pari a metà del diametro del cilindro-specchio.
In seguito tracciamo due rette (una orizzontale e una verticale) parallele ai lati del foglio e passanti per il centro del cerchio.
Con il goniometro e il righello disegnamo dei punti ogni 30 gradi.
Sulla retta orizzontale, esternamente al cerchio, disegniamo dei punti a un centimetro e mezzo di distanza l’uno dall’altro e, sempre tenendo la punta del compasso al centro, disegniamo delle semicirconferenze in corrispondenza dei punti.
Riscriviamo lettere e numeri e disegniamo le linee per dividere il tutto in fette (sono come le fette della torta, ma in geometria si chiamano settori circolari) con angolo al centro pari a 30 gradi.
Abbiamo disegnato la nostra griglia polare!
