Celle di Peltier
Due celle di Peltier montate su un dissipatore termico ed alimentate con due correnti opposte in verso per scaldare e raffreddare
Gli esperimenti vengono sempre proposti con modalità e linguaggio adatti all’età e competenze dei partecipanti
Due celle di Peltier montate su un dissipatore termico ed alimentate con due correnti opposte in verso per scaldare e raffreddare
Scaldando la lamina bimetallica, i due metalli di dilatano in modo differente e la laminae si deforma, incurvandosi.
L’anello di Gravesande è stato ideato per dimostrare la dilatazione termica dei solidi. È immediato da capire anche per i più piccoli.
Il mare di Ondivaghiamo: una vasca con l'acqua per produrre le onde soffiando, come fa il vento, per osservare le onde.
Tre bottiglie di alluminio per lo studio dell'irraggiamento: superficie esterna metallica, dipinta di bianco, dipinta di nero.
Alla ricerca del fuoco di una lente convergente. Esperimenti con lenti di ingrandimento ma anche con una grande sfera di vetro.
La molla è spettacolare per i più piccoli, ma è anche uno strumento per mostrare ai più grandi le caratteristiche delle onde.
Cinque dita è il nome che abbiamo assegnato a questo strumento che permette di confrontare la conducibilità termica di alcuni metalli.
Il cubo di Leslie è un cubo metallico che presenta facce laterali trattate in modo differente: metallo lucido, metallo opaco, vernice bianca, vernice nera. Per mostrare l'emissività delle diverse superfici…
Il Tubo di Kundt del progetto Ondivaghiamo è un tubo di plexiglass lungo due metri. Un altoparlante permette di produrre onde stazionarie.