Noi siamo in grado di vedere perché la retina, quando l’occhio riceve dei segnali luminosi, invia tali segnali al cervello.
Esiste però una piccola zona della retina che non fornisce alcuna informazione: il punto cieco dell’occhio.
Per accorgerci della sua esistenza dobbiamo disegnare su un cartoncino un cerchio e una crocetta (come in figura) e metterlo a circa 40 cm dal nostro viso.
Chiudiamo l’occhio destro e fissiamo col sinistro la crocetta, cercando di rimanere comunque consapevoli del cerchio. Ora avviciniamo lentamente il foglio (continuando a fissare la crocetta) al nostro viso; noteremo che ad un certo punto il cerchio scompare.
In quel punto la luce proveniente dal cerchio colpisce la zona priva di recettori del nostro occhio.
Possiamo anche ripetere l’esperimento chiudendo l’altro occhio e fissando il cerchio.
Ma perché non ci accorgiamo del punto cieco? Perché abbiamo due occhi, e il nostro cervello fa in modo di completare l’immagine anche quando l’occhio non vede. Prova a disegnare una linea che va da una parte all’altra del foglio passando per la crocetta e per il cerchio. Puoi osservare cosa si vede quando il cerchio scompare…. e se disegni la retta, ma la interrompi all’interno del cerchio?
Questo è il prodotto del progetto PCTO “Germogli di conoscenza: giovani divulgatori scientifici per aspiranti scienziati” di Zoe M., studentessa di Liceo Classico.
Trovi la sua presentazione qui oppure sul sito della scuola.